A largo e più a largo (Out and Out)
Una giovane donna ricorda con nostalgia le gite in spiaggia con il padre quando era piccola. Ogni volta che arrivavano al mare il rito della purificazione prima della preghiera era una consuetudine. La vita era un gioco, la sabbia era come l’oro, e anche le mani brillavano al sole. Ma non tutto era sempre perfetto. Perché le cose, anche le più certe, potevano essere diverse da quello che sembravano.
Mio padre non riusciva a scegliere una spiaggia. Erano allineate, una di seguito all’altra, separate da strisce di cemento.
– La prossima, la prossima – ripeteva di continuo.
Nella prima, c’erano troppe donne in topless. In quella dopo, ce n’erano ancora di più, e anche sacchetti di patatine fritte e bottiglie di plastica che galleggiavano tra le onde. [...]

Latifa Ayad è una scrittrice americana libanese, nata e cresciuta a Sarasota (Florida). Ha vinto il premio Master’s Review/PEN America Flash Fiction (2017) e il premio Indiana Review 1/2K e il MacDowell Fellow (2018). Scrive soprattutto di identità. I suoi racconti sono pubblicati in numerose riviste: Prairie Schooner, North American Review, Crab Orchard Review. Al momento risiede a Columbus, Ohio. Il racconto qui pubblicato è apparso in lingua originale su: pen.org e Master’s Review.