Fradicia di sole
Porta con sé il sole, ne è inondata, per un attimo non riesce proprio a disfarsene.
Ciao Ludo!
Tre di notte. Stupisciti! Sono pimpantissima e con una voglia matta di scriverti.
Urgente relazionarti questa serata che definirei magica se non immaginassi già la tua espressione schifata. Ecco allora un aggettivo che solleticherà il tuo estro: BOTULINICA.
Caldumidopprimente, ma leggera gradevole brezza. Atmosfera insolita, vie semideserte, pochi passeggiavano con il naso puntato al cielo come il resto del mondo riversatosi sulla spiaggia. Anche il nostro gruppo, piedi scalzi e bibita in mano, appostato per gustarsi il fenomeno.
Nella confusione una ragazza annaspava tra parole semplici per spiegare al suo bimbetto perché la luna era tanto diversa, così paonazza. Lui ascoltava attento quella tesi confusa di allineamenti tra sole luna e terra, poi sicura la sentenza: ho capito mamma, la luna è fradicia di sole! Commozione pura. Ho pensato a te, estratta l’inseparabile matita ne avresti tratto uno dei tuoi fantastici schizzi.
Ancora turbata, sola sulla riva, a lungo ho fissato la luna scrollarsi dall’imbarazzo e riprendere il naturale colorito latteo. Amica mia, sensazioni indimenticabili, dentro ho sentito addolcirsi le rughe più profonde.
Sto incredibilmente bene. A presto.
Immagine: Alessandra Garizzo

Ho sempre subito il fascino di formule e numeri, una vera passione, ma amo e rispetto profondamente anche le parole e non la ritengo affatto una contraddizione. Colgo ogni occasione per godermi il mare, inseguire pensieri tra i toni caldi dell’estate e i colori tenui melanconici dell’inverno. La mia età? Quella che mi permette di avere ora più tempo per me.