E cosa dovrei farmene
Si accontentò di un cero consumato. Accese lo stoppino con il fuoco piccolo del fornello e lo posò in un piatto fondo al centro del tavolo.
– Vuoi dire una preghiera?
Il silenzio fu una risposta più che sufficiente.
Consumò il pasto senza alzare gli occhi dalle trofie sporche di ragù.
– Non avrei mai immaginato.
La sua voce si mescolava al chiacchiericcio della tv, che teneva il conto dei minuti che mancavano alla fine dell’anno. Davanti a sé una posa che lui intese di compassione.
– Sei gentile, disse.
A mezzanotte meno dieci aprì il frigorifero. Prese una bottiglia di spumante e una monoporzione di torta tipo Sacher.
– Quanto manca?, urlò dalla cucina.
Sei minuti!, squittì la presentatrice, L’anno nuovo sta arrivando!
Estrasse la fetta decorata con una mezza esse dalla confezione di plastica e la posizionò con cura in un piatto da dolce sbeccato sul bordo.
Portò a tavola la torta e la bottiglia e una piccola forchetta di plastica argentata, con tre rebbi appuntiti.
– L’anno nuovo, sbuffò, E cosa dovrei farmene?
Spostò il piatto vuoto e prese la bottiglia per il collo. Si alzò in piedi dirimpetto alla tv. Le immagini scorrevano da una piazza infreddolita e tesa: una massa di presenti, futuri, aspettative, ricordi.
– Cosa dovrei farmene del tempo che passa?
Scartò il tappo e, quando il conto alla rovescia arrivò al capolinea, lo fece saltare. Portò le labbra alla bottiglia e bevve la schiuma di spumante che stava uscendo.
Tornò a sedersi, riempì il bicchiere e lo sollevò. Sembrava in procinto di pronunciare un discorso, ma si limitò a socchiudere le labbra.
I fuochi d’artificio si intravedevano dai fori della tapparella. La fiammella debole del cero si rifletteva nella finestra buia, assieme alla sua posa fiera, al suo collo stropicciato dalle rughe, ai suoi occhi ingialliti.
– Buon anno, inspirò, accennando un sorriso sporco di cioccolata.

Alessandro Busi (Brescia, 1984) vive a Padova, dove lavora come psicologo e psicoterapeuta. Scrive storie, che talvolta pubblica su portali e riviste: ultimamente su Grafemi, Tuffi, Tre racconti, inutile, Settepagine, Altri Animali. Ha un blog, comeuncanesullaluna.wordpress.com, aggiornato con cadenza aperiodica.