Pavan detto Volpe
Per chi scrive, penso, la libertà aumenta esponenzialmente con l’aumentare delle costrizioni imposte. Ideare questo racconto, nato con l’obbligo di tematica, ambientazione e lunghezza, mi ha molto divertito. Non ci si pensa, ma, prima di scrivere, bisogna studiare. Sono stata dunque fortunata, perché da anni mi interessavo ai misteri delle colline del Veneto, alle tradizioni contadine, con tutti gli eventi inspiegabili, le credenze e le tradizioni di repertorio.
Il protagonista del racconto non è dunque Volpe, non è il suo cane, ma è la comunità intera, con le sue fatiche, le fantasie e le paure. Immaginate adesso di essere in inverno, con tutti i vicini di casa in una stanza rischiarata dal fuoco; un bicchiere di vino e qualcuno inizia a raccontare…
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Valentina Confuorto è videomaker e autrice. Col suo primo racconto scritto a 16 anni ha vinto il primo premio del “Modello Pirandello”, prendendo ad Agrigento un milione – e tre chili.
Oltre ad aver vinto numerosi concorsi letterari, si è dedicata alla realizzazione di opere multimediali legate alla musica, piazzandosi bene o in pole position in concorsi nazionali e internazionali.
Con il documentario Nascostamente ha vinto il primo premio del VideoConcorso Francesco Pasinetti nel 2013.
Per Tartini2020 le è stata commissionata una commedia e ha scritto Le dissonanze. Tartini, musica e bollori. Per il Carnevale di Venezia 2018 ha scritto e diretto lo spettacolo El ziogo dele perle de vero.
Non potendo avere un gatto ha una pianta carnivora.
Per saperne di più www.valentinaconfuorto.wordpress.com