Degli occhi non saprei che dire

La seconda volta che vidi Valentina, in realtà, era soltanto la prima volta. E non posso dire di averla conosciuta davvero. Però, posso dire di averla incontrata, di averle parlato, o perlomeno di averci provato. Perché credo di averlo fatto, nonostante quello che pensa la gente.

Vi sembrerà tutto molto complicato. Forse lo è. Ma non ho più l’arroganza di voler capire ogni cosa. Mi accontento di sapere che accadono delle cose. Cose difficili da spiegare. E, allora, cerco solo di vivere ciò che mi è dato vivere, o di osservare ciò che posso solo guardare. [...]