E cosa dovrei farmene

Si accontentò di un cero consumato. Accese lo stoppino con il fuoco piccolo del fornello e lo posò in un piatto fondo al centro del tavolo.

– Vuoi dire una preghiera?
Il silenzio fu una risposta più che sufficiente.
Consumò il pasto senza alzare gli occhi dalle trofie sporche di ragù.
– Non avrei mai immaginato.
La sua voce si mescolava al chiacchiericcio della tv, che teneva il conto dei minuti che mancavano alla fine dell’anno. Davanti a sé una posa che lui intese di compassione. [...]